MORENO PASQUINELLI PRESIDENTE

Umbria elezioni regionali 2024

Brevi considerazioni

  • Elezioni comunali a Perugia

    ELEZIONI COMUNALI A PERUGIA
    Vi avevamo detto che da qui alle prossime regionali ne avremmo viste delle belle…
    «Se non si crede nel nostro metodo e non si ha una squadra di lavoro giusta, perché perdere tempo? Qui serve gente che si sacrifica». Con queste lapidarie parole il Duce Bandecchi ha brutalmente licenziato Davide Baiocco, fino ad un attimo prima suo candidato sindaco nella città di Perugia. Non ci sarà quindi una lista di “Alternativa (anti)Popolare”. Preso a pesci in faccia, con imbarazzante aplomb, “Baiocco, ringrazia”. Verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere… A certi amici che decisero di far parte della corte dei miracoli di Bandecchi dicemmo: state facendo una cazzata! Il Duce vi usa come servi sciocchi e prima o poi vi getterà via come zavorra.
    Detto fatto.
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  • Dove stanno i pacifisti?

    Aldo Capitini promosse la prima Marcia della Pace Perugia-Assisi. Era il 24 settembre 1961, ai tempi del rischio di una guerra atomica. Adesso siamo nuovamente sull’orlo del precipizio. In Ucraina il conflitto tra la Russia e il blocco USA-NATO-UE. In Palestina uno sterminio di massa senza precedenti. Il governo Meloni esegue gli ordini americani, e nei fatti sostiene Israele. Mai come adesso ci sarebbe bisogno di un movimento popolare per la pace, contro imperialismo e colonialismo. Perché i pacifisti tacciono? Perché sono succubi della finta-sinistra e vera-destra del PD. E’ vero quel che si dice: non sono pacifisti bensì paci-finti. Dobbiamo sostenere il diffuso rifiuto della guerra. Dobbiamo raccogliere la richiesta di mobilitazione per la pace. Cominciamo dall’Umbria.
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  • In difesa della nostra lingua

    Il Governo della Baviera (Land della Germania), il 1 aprile scorso, ha messo al bando, nelle scuole, nelle università e negli enti pubblici, simboli verbali come asterischi, schwa (ə) e ogni tipo di simbolo ortografico multigenere/transgender. Il governo bavarese ha quindi accettato l’indicazione del “Consiglio Ortografico Tedesco” (l’equivalente della italiana Accademia della Crusca). Il Consiglio scoraggiava l’uso di caratteri speciali perché compromettono la comprensibilità dei testi. Forse il divieto per legge è un po’ troppo, ma la sua ratio la condividiamo. Occorre sì rispettare i diritti delle minuscole minoranze sessuali, ma il rispetto della lingua, nel nostro caso l’italiano, è ancora più importante. La lingua non è solo un mezzo di comunicazione, è uno dei principali segni identitari di un popolo, un simbolo culturale.
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  • La Tesei se la canta e se la suona

    La governatrice Tesei, sulla sua pagina Facebook, se la canta e se la suona. Esulta perché il tasso di occupazione in Umbria sarebbe cresciuto, rispetto al 2022 di 1,6 punti. Il dato statistico non ci dice nulla sulla qualità dei “nuovi lavori”, sappiamo che sono quasi tutti precari, a chiamata, e con paghe da fame. Ce lo conferma la “Agenzia Umbra Ricerche”, che segnala inoltre come la media delle retribuzioni in Umbria sia più bassa di quella nazionale. La signora Tesei nasconde poi che il tasso di povertà “relativa” in Umbria sta al 12%, il più basso, assieme all’Abruzzo, tra le regioni del Nord e del centro. La triste verità è che l’Umbria, con la giunta Tesei, è precipitata nel Mezzogiorno d’Italia.
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DAL SITO NAZIONALE DEL FRONTE DEL DISSENSO

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