-
Il centro-sinistra — quello di Monti e Draghi; quello dell’austerità in nome dell’euro; quello dei traditori degli interessi del popolo lavoratore; quello della NATO e della guerra alla Russia; quello servo dei veri poteri forti — esulta per la vittoria di Perugia. Una vittoria fasulla, ottenuta grazie ad una legge elettorale truffa adottata negli anni ’90. La Ferdinandi ha infatti ottenuto 40mila voti, che su 130mila aventi diritto fa il 30%. In poche parole la grande ammucchiata guidata dal PD rappresenta un terzo dei cittadini. Abbiamo dunque che grazie ad una legge elettorale antidemocratica una minoranza piglia tutto e governa. Esultate cantando Bella Ciao ma andate al potere con una legge elettorale copia conforme a quella Acerbo del 1923, la stessa con cui Mussolini salì al potere. Dovete solo vergognarvi!
NON BASTA CAMBIARE I SUONATORI, BISOGNA CAMBIARE S/PARTITO. Aiuta il FRONTE del DISSENSO in vista delle regionali 2024, scrivici: umbria@frontedeldissenso.it
-
UNA MINACCIA INCOMBE SULLA NOSTRA REGIONE. La Tesei e il centro-destra esultano, i finti oppositori del PD tacciono: anche l’Umbria diventa una ZLS (Zona Logistica Semplificata). Arrivano i soldi del PNRR, mazzette e pappatoria in vista! Ma che bestia è la ZLS? Una variante della ZES (Zona Economica Speciale). Cos’è una Zona Economica Speciale? Posti nei quali chi abbia capitali da investire, beneficia di sgravi fiscali, agevolazioni e incentivi economici. Per multinazionali, grande distribuzione e speculatori, una manna!
L’istituzione della ZES va invece respinta.
L’Umbria non si può permettere altro consumo di suolo!
Si riadattino e migliorino semmai le orripilanti aree industriali già presenti (il 30% dei capannoni industriali costruiti nei decenni sono infatti sfitti o abbandonati). Basta con un modello di sviluppo scriteriato che penalizza ambiente, paesaggio e agricoltura. Se non fermiamo questi politicanti scellerati (e corrotti) l’Umbria non diventerà più ricca, bensì più povera.
-
Verso Roma? Scambi di carreggiata da sempre. Verso Nord? cantieri a singhiozzo sulla Perugia-Bettole. E la E45? Un Calvario eterno. In questo disastro l’ANAS che fa? Ti installa lungo il Calvario un costoso sistema di torrette 5G ad alta tecnologia in vista della “SMART ROAD”. La E45 cade a pezzi e lorsignori pensano ai pochi che avranno “auto elettriche a guida automatica”. I problemi di traffico e di inquinamento risolti: i ricchi in carrozza (elettronica), i poveri a piedi — se ne staranno a casa lavorando in “smart working” (sistema già sperimentato col Covid-19). E le evidenze sui danni dell’inquinamento elettromagnetico a 5G? Gli studi ci dicono: “Stress ossidativo, lesioni del sistema neuroendocrino, osseo e senso-motorio, disturbi del sonno, effetti avversi sui processi genetici”. Avanti tutta col radioso futuro tecnologico!😭😭
NON BASTA CAMBIARE I SUONATORI, BISOGNA CAMBIARE S/PARTITO. Aiuta il FRONTE del DISSENSO in vista delle regionali 2024, scrivici: umbria@frontedeldissenso.it
-
ELEZIONI COMUNALI: a causa di una brutale polarizzazione al primo turno, il 23 e 24 giugno, i perugini dovranno scegliere tra Margherita Scoccia e Vittoria Ferdinandi. Due facce dello stesso regime. Una polarizzazione favorita da una legge elettorale truffaldina, voluta dai poteri forti, avallata dai media locali. I risultati elettorali impietosi di Monni, Baiocco e Caponi sembrano dirci che non c’è spazio fuori dai due poli, che conviene stare alla larga dalle elezioni. È così? No! Nella maggioranza dei comuni umbri più importanti — Foligno, Orvieto, Gubbio, Marsciano, Castiglione del Lago, Magione, Bastia Umbra, Norcia, Città della Pieve —, ci sono tre poli, se non quattro. Sono stati infatti eletti al primo turno decine di consiglieri indipendenti. Monni, Baiocco e Caponi dovrebbero farsi un’esame di coscienza e chiedersi cosa hanno sbagliato.
NON BASTA CAMBIARE I SUONATORI, BISOGNA CAMBIARE S/PARTITO. Aiuta il FRONTE del DISSENSO in vista delle regionali 2024, scrivici: umbria@frontedeldissenso.it
Brevi considerazioni
VUOI DARCI UNA MANO PER LE ELEZIONI?