Lo avevamo segnalato: se non invertiamo il calo demografico l’Umbria rischia di smarrire la sua stessa anima. Nei prossimi anni spariranno 24 comuni e più di un centinaio di borghi storici, appenninici e non solo. Un caso esemplare: il piccolo splendido comune di Poggiodomo fra pochi anni sarà disabitato. Noi lo abbiamo nel cuore, assieme ai suoi abitanti resistenti, ai suoi anziani pieni di memoria e di ricordi. Lo abbiamo nel cuore assieme alla mistica Valnerina e alle nostre montagne, alla nostra storia. Facciamo di Poggiodomo il simbolo dell’Umbria che resiste e non vuole sparire nel buco nero di questa folle e disumana modernità che produce mostri e terribili megalopoli. Non è deportandoci migranti che salveremo l’anima profonda dell’Umbria, ma con un nuovo e più umano modello di economia e di vita.
NON BASTA CAMBIARE I SUONATORI, BISOGNA CAMBIARE S/PARTITO. Aiuta il FRONTE del DISSENSO in vista delle regionali 2024, scrivici: umbria@frontedeldissenso.it