UNA MINACCIA INCOMBE SULLA NOSTRA REGIONE. La Tesei e il centro-destra esultano, i finti oppositori del PD tacciono: anche l’Umbria diventa una ZLS (Zona Logistica Semplificata). Arrivano i soldi del PNRR, mazzette e pappatoria in vista! Ma che bestia è la ZLS? Una variante della ZES (Zona Economica Speciale). Cos’è una Zona Economica Speciale? Posti nei quali chi abbia capitali da investire, beneficia di sgravi fiscali, agevolazioni e incentivi economici. Per multinazionali, grande distribuzione e speculatori, una manna!
L’istituzione della ZES va invece respinta.
L’Umbria non si può permettere altro consumo di suolo!
Si riadattino e migliorino semmai le orripilanti aree industriali già presenti (il 30% dei capannoni industriali costruiti nei decenni sono infatti sfitti o abbandonati). Basta con un modello di sviluppo scriteriato che penalizza ambiente, paesaggio e agricoltura. Se non fermiamo questi politicanti scellerati (e corrotti) l’Umbria non diventerà più ricca, bensì più povera.