MORENO PASQUINELLI PRESIDENTE

Umbria elezioni regionali 2024

  • L’Umbria con la Palestina

    Ricordatelo quando andrai a votare. E pensaci anche tu che a votare non vuoi andarci.

    Se sei indignato per il genocidio in corso a Gaza. Se col cuore sei dalla parte del popolo palestinese, in queste elezioni regionali, hai una possibilità per far sentire questo messaggio di giustizia e di resistenza.

    Il FRONTE del DISSENSO è l’unica forza politica che in lista ha candidato due cittadini umbri e palestinesi. Vivono e lavorano da molti anni a Magione.

    Parliamo di Rowaida Abumunshar e Nader Abu Mounshar.

    L’Umbria stessa può andare fiera del coraggio di Rowaida e Nader, due candidati palestinesi che amano la nostra regione e si battono per dargli un futuro, contro centro-destra e centro-sinistra.

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  • Ieri a Narni Scalo il Partito Democratico ha chiuso la sua campagna elettorale con un incontro dedicato agli operatori sanitari.
    Mentre l’incontro volgeva al termine il nostro blitz.
    Un’infermiera ternana, Monica Francia, candidata alle elezioni regionali dell’Umbria per il FRONTE del DISSENSO, ha preso di petto l’ex Ministro Speranza accusandolo di aver spacciato un pericoloso farmaco sperimentale come vaccino, di essere corresponsabile nei confronti delle tante persone che a causa del vaccino hanno subito devastanti effetti avversi, o sono addirittura deceduti.
    La candidata del FRONTE del DISSENSO ha rovesciato l’accusa: “Siete voi che offendete le persone che sono state danneggiate e non vengono risarcite!”.

    Monica ha compiuto un gesto di coraggio che fa onore ai tanti operatori sanitari che lavorano in scienza e coscienza e rifiutano di agire come dei kapò dell’OMS, dei governi e delle multinazionali farmaceutiche.


  • No all’ennesimo scempio

    E’ uno dei luoghi più belli della nostra Regione. Parliamo del territorio collinare nel comune di Bevagna, precisamente a Cantalupo. Non solo un luogo bellissimo ma con un’alta densità di aziende agricole d’eccellenza.
    Ebbene, con il silenzio-assenso della Giunta Tesei, vogliono deturparlo costruendo un mostruoso (30 ettari!!) impianto del cosiddetto “agrivoltaico”.
    Con la scusa della “energia pulita” si sporca e si distrugge l’ambiente, ulteriore consumo di suolo.. Il tutto, beninteso, per fare un favore ai giganti dell’industria energetica.
    I bevanati, con il sostegno del Comune e della sindaca Anna Rita Falsacappa, stanno giustamente insorgendo.
    Si è costituito un comitato popolare che ha promosso una raccolta di firme per impedire lo scempio. Vi invitiamo a sostenere il “Gruppo contro impianto agrivoltaico SSG Bevagna”, creato su Facebook.

    FIRMIAMO TUTTI! UCCIDIAMO IL MOSTRO SUL NASCERE! SALVIAMO L’UMBRIA!

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  • La Tesei chieda perdono

    Erano i tempi bui del Covid-19, i tempi della vaccinazione obbligatoria, i tempi della paura collettiva e della sospensione delle libertà.
    Certi dei gravi danni alla salute che quel farmaco sperimentale avrebbe potuto causare, centinaia di medici lungimiranti esentarono alcuni loro pazienti dall’obbligo vaccinale.
    Vennero espulsi dall’ordine, vilipesi, considerati “assassini”.
    Quei medici coraggiosi meriterebbero una medaglia al merito, invece vengono ancora oggi perseguitati.
    È il caso di tre medici umbri che stanno subendo un processo penale.
    La Tesei, ben tre anni dopo i fatti, con crudele atto persecutorio, si è costituita parte civile nel processo contro i tre, con richiesta di risarcimento del “danno”. Danno? La verità è che risarciti dovrebbero essere i cittadini che hanno subito pesanti effetti avversi.
    La Tesei è ancora in tempo per chiedere perdono agli umbri per aver patrocinato un farmaco letale. Compia un gesto di buon senso e, per la sua stessa dignità, si ritiri dal processo.






DAL SITO NAZIONALE DEL FRONTE DEL DISSENSO

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