In Umbria lavorano nel settore privato circa 230mila tra operai e impiegati. La maggioranza di questi (il 60%) hanno contratti di lavoro precario e discontinuo. L’aumento del precariato negli ultimi dieci anni è stato enorme. Se guardiamo il salario netto mensile di questo 60% di precari le cose stanno così: 850€ mensili di media. Si lavora anche a meno di 5€ l’ora. La domanda viene spontanea: cosa hanno fatto negli ultimi decenni i sindacati contro precarizzazione e super-sfruttamento? Contro i tagli alle pensioni? Contro il famigerato Jobs Act? Risposta: niente di niente! I lavoratori sono stati abbandonati a sé stessi, non solo dai partiti di “sinistra” ma pure dai sindacati. Morale della favola: la classe operaia esiste eccome! Scomparsi sono invece quelli che dicevano di difenderla.
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