MORENO PASQUINELLI PRESIDENTE

Umbria elezioni regionali 2024

  • Liste di attesa: attenti al trucco

    LISTE ATTESA SBLOCCATE: SARÀ VERO?
    Curarsi è un diritto, non un lusso!

    Comunicato Stampa di Moreno Pasquinelli

    La Giunta regionale esulta per il successo del “piano di recupero delle prestazioni in lista di attesa”. Si sostiene che la “capacità di risposta delle aziende sanitarie ha recuperato i livelli pre-covid”. A pensare male si fa peccato, ma qualche volta ci si azzecca… Non sarà che tanto tripudio si spiega con le elezioni regionali alle porte? Che ci sia una vera inversione di tendenza lo sapremo davvero solo fra qualche mese; in estate c’è sempre un calo fisiologico delle richieste di prestazione. C’è poi da considerare che in tanti, stanchi di aspettare e di essere sballottolati in tutta la regione, si rivolgono oramai alle cliniche private. Non ci sono dati certi ma il sospetto è che ci sia una relazione inversa tra le richieste di prestazioni sanitarie nel settore pubblico e quello privato. C’è chi può permettersi di spendere centinaia di euro per una prestazione urgente, molti no: l’Umbria registra infatti uno dei tassi più alti di rinuncia alle cure. Resta che questo governo segue la linea di quelli precedenti di centro-sinistra: la spesa per la sanità, rispetto al Pil continua a scendere. Le liste di attesa si abbatteranno solo con forti investimenti nella sanità pubblica, eliminando il tetto di spesa per il personale, offrendo stipendi più alti a medici e infermieri. E’ vero che la Tesei e Coletto hanno trovato una situazione già pregiudicata dalla precedente amministrazione, con loro è diventata disastrosa. Curarsi è un diritto, non un lusso!

    11 agosto 2024
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  • Pane al pane, vino al vino

    È IN RETE IL SITO WEB MORENO PASQUINELLI PRESIDENTE

    Comunicato stampa

    La decisione di presentarci alle elezioni regionali è stata definita “donchisciottesca”. In effetti combattiamo gli stessi tre giganti nemici di Don Chisciotte: “l’INGIUSTIZIA, la PAURA, l’IGNORANZA”. Non combattiamo tuttavia contro mulini a vento. I mercanti di destra e di sinistra che si alternano al governo non sono immaginari, sono reali. Ci rivolgiamo ai tanti che vorrebbero cacciarli per sempre dal Tempio, trasformando il Palazzo della Regione da spelonca di ladroni in una vera casa del popolo. E’ la loro fiducia che cerchiamo. E’ per dire pane al pane e vino al vino che ci presentiamo alle elezioni con Moreno Pasquinelli candidato alla Presidenza. Siamo l’Umbria che non si piega, orgogliosa della sua coerenza politica e morale. Che facciamo sul serio lo dimostra il programma elettorale, la serietà con cui stiamo costruendo la lista, la promessa che saremo sulla breccia anche dopo le elezioni. Da oggi potete seguire la campagna elettorale del Fronte del Dissenso e di Moreno Pasquinelli sul sito: www.morenopasquinellipresidente.it

    10 agosto 2024
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  • No al tutor in Valnerina

    NO AL TUTOR. SOLIDARIETÀ CON CITTADINI E SINDACI DELLA BASSA VALNERINA

    Comunicato Stampa di Moreno Pasquinelli del Fronte del Dissenso

    «I cittadini della bassa Valnerina, con i sindaci in testa, protestano contro la decisione del Comune di Terni di installare un Tutor di sorveglianza elettronica del traffico sulla SS209 (dal km 4+600 fino al km 9+700). E’ la sola strada che collega i loro comuni al capoluogo. Non un semplice autovelox. Per un tratto di ben 5,5 Km si deve andare sotto i 50km orari, pena multe salatissime. Gli abitanti della zona sono giustamente indignati, già si fa fatica ad arrivare al fine mese, bastano un paio di multe per trovarsi in serissime difficoltà. “Altro che sicurezza stradale, Bandecchi vuole fare cassa!”, esclamano i diretti interessati, molti dei quali fanno avanti e indietro per Terni anche più volte al giorno. Infatti Palazzo Spada si aspetta di incassare, dalle multe, almeno un milione di euro all’anno! Chi protesta ha ottenuto dal Prefetto che il sistema è “sperimentale, fra un mese si vedrà”. Una vittoria di Pirro. Sono Bandecchi e Corridore che debbono fare marcia indietro. Si vuole ridurre davvero gli incidenti stradali su quel tratto? Si diminuisca l’uso delle auto private con un sistema di trasporto pubblico efficiente».

    9 agosto 2024
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  • In morte del politically correct

    C’era una volta il “politicamente corretto”, stigma della sinistra liberal, la maschera buonista con cui l’élite ultra-progressista ha nascosto nefandezze e crimini. Uno dei più vergognosi esempi di s/correttezza politica ci porta a Clinton/D’Alema: i due mascalzoni ebbero la faccia tosta di chiamare i massicci bombardamenti USA-NATO sulla Jugoslavia “guerra umanitaria”. Ora, se c’è un primo cadavere della strisciante guerra civile americana, è proprio il “Politically Correct”. Che non fosse lo stile di Trump era noto. Il fatto è che i suoi avversari “democratici” stanno usando un linguaggio ancor più violento e aggressivo del suo. Kamala Harris, nel suo primo show da candidata presidente ha definito Trump “predatore sessuale, truffatore”. Un segno dei tempi. Il politicamente corretto è morto, abbasso il politicamente corretto!

    9 agosto 2024. ufficiostampa@morenopasquinellipresidente.it
    Tel: 334 81 43 745






DAL SITO NAZIONALE DEL FRONTE DEL DISSENSO

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