Mentre i vincitori negoziano e tramano per comporre la nuova giunta chi ha bisogno di cure mediche si dispera… Riceviamo e pubblichiamo questa denuncia da Foligno.
«Per alcuni disturbi di cui sono vittima da qualche tempo, il mio medico di base mi ha prescritto una gastroscopia.
Al CUP mi dicono che non si può prenotare alcuna gastroscopia poiché non ci sono posti liberi all’orizzonte. Ho “alternative”, mi viene detto. Restando in ambito pubblico, posso provare in orario di chiusura del CUP (mattina presto, o notte tarda) a prenotare indipendentemente la mia visita con autenticazione SPID sul sito della USL, sperando si liberi qualcosa, oppure posso farmi mettere in lista d’attesa e aspettare che mi chiamino. Ovviamente di fronte a me c’è anche la via breve: l’intramoenia oppure direttamente dal privato. Ma si sa, in questi due ultimi casi, il prezzo da pagare lievita e di molto. Si va dai 150/160 circa agli oltre 300€».
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