UMBRIA: 50% nascite in meno nel giro di 15 anni. Un vero CROLLO. Nel 2008 nacquero in Umbria 8.271 creature, nel 2023 4.766. Lo diciamo per l’ennesima volta, di questo passo l’Umbria diventa un ospizio per anziani.
In assenza di decisioni coraggiose a livello statale, la Regione non può fare miracoli, ma la Tesei ci risparmi le sue bufale.
Lo stanziamento di 860mila euro per accedere al cosiddetto “bonus bebè” è una marchetta elettorale. Siccome si calcolano 1.720 richieste ogni mamma riceverà 464 euro, 30 euro al mese.
Notate che l’aiuto è destinato ai nati dall’ottobre 2023 al settembre 2024. I nati dopo sono figli di un Dio minore.
Comunque una truffa. Da entrate di cassa e finanziamenti PNRR l’Umbria muove 10miliardi. La mancetta del “bonus bebè” equivale alla ridicola percentuale dell 0,018!
La Regione deve erogare contributi più sostanziosi se vuole davvero frenare il declino demografico.
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