Tanti sono gli indicatori della profonda decadenza economica dell’Umbria. L’ultimo in ordine di tempo è quello che registra la scomparsa di mille piccole imprese del settore manifatturiero. Dal 2014 al 2024 sono infatti diminuite da 7.960 a 6.953, con relativo calo degli addetti (scesi da 71.055 a 67.298). La provincia di Terni è la più colpita. In Umbria non ci sono quindi stati né il “rimbalzo economico post covid”, né la strombazzata “crescita del PIL”.
Dentro questa decadenza economica spicca il dato più allarmante: le aziende manifatturiere giovanili, in dieci anni, sono scese da 518 a 282. Un dimezzamento catastrofico (che spiga l’emigrazione di tanti nostri giovani).
Se non si cambia radicalmente rotta l’Umbriaè destinata a morire.
Pensateci quando andrete a votare, quando ascolterete le frottole degli imbroglioni di centro-destra-sinistra, responsabili di questo tramonto.
ufficiostampa@morenopasquinellipresidente.it
Tel: +39 376 2544625
Apri gli occhi prima di votare
Commenti
VUOI DARCI UNA MANO PER LE ELEZIONI?
Lascia un commento