Da oggi 200 operai dell’AST di Terni sono in cassa integrazione. La proprietà ARVEDI ha fermato un altoforno fino a fine settembre.
Motivo ufficiale: l’energia elettrica acquistata da ENEL è troppo cara e non si regge la concorrenza, addirittura quella di francesi, spagnoli, finlandesi e pure tedeschi. La ragione è che i governi di questi paesi sussidiano i loro produttori di acciaio, mentre il Governo Meloni non fa niente per obbligare ENEL ad abbassare le tariffe. E i sindacati? Bla, bla, bla…
SOLUZIONE IN DUE MOSSE
Primo: produzione e distribuzione di energia dovrebbero tornare proprietà pubblica.
Secondo: smettiamo di armare e finanziare l’Ucraina, smettiamo di fare guerra e sanzioni alla Russia, che così ci rivenderebbe il gas alla metà del prezzo di quello liquido che l’Italia compra dagli U.S.A.
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